Ho sempre pensato che uno degli aspetti determinanti nel complesso problema della trasmissione del sapere psicoanalitico risieda in un profondo atto di onestà, di umiltà e di rispetto.
Attraverso queste pagine l’Autrice, con la sua modestia ed umiltà ci mostra come lavora con i suo piccoli pazienti. I disegni, le fantasie e i sogni dei bambini che Gilda Bertan ci fa conoscere insieme alle sue titubanze, associazioni, paure e lucidità, configurano un’esperienza
affascinante e fantastica che diventa un modello prezioso per tutti quelli che vogliono abbracciare i ferri di questo mestiere.
Sia in ordine al materiale clinico, ma anche teorico, significativo diventa l’apporto degli allievi, nel corso degli anni diventati validi colleghi che hanno contribuito e ancora contribuiscono all’indagine sulla cura in eta evolutiva.
Come lei stessa afferma, la supervisione diventa cosi ricerca fatta insieme perché la psicoanalisi
infantile e ancora molto giovane e dobbiamo imparare ancora molto, con uno sguardo al passato, ma adeguandoci continuamente ad un mondo completamente cambiato rispetto a quello dei nostri grandi maestri
Luis Martin Cabré