programma:
Il seminario introdotto da Giancarlo Tamanza aiuterà ad interrogarsi sulla cura dei pazienti gravi attraverso il metodo ed il paradigma psicoanalitico partendo da due autori che molto hanno scritto attorno alla cura di pazienti gravi.

Tommaso Ferraresi e Luca Bonini presenteranno il libro di Gertrud Schwing “la pazzia e l’amore”:
“Il volume è un resoconto toccante e oltremodo attuale del lavoro svolto da Gertrud Schwing, infermiera psicoanalista, prima in analisi e poi in supervisione con Paul.Federn, con pazienti “gravi” di sesso femminile ricoverate in una clinica universitaria.
Il contesto storico di allora (1937/38) relegava i pazienti psicotici e non solo, nelle istituzioni manicomiali con trattamenti prevalentemente di custodia e ben poche risorse in ambito farmacologico.
Quello che da subito colpisce nel lavoro di Gertrud Schwing è l’attenzione nei confronti dell’individuo che diventa il centro della cura: una riflessione attenta e accurata all’esperienza soggettiva.
Ci vengono presentate molteplici forme della sofferenza psicotica, con le loro differenze etiopatogenetiche, nosografiche e psicopatologiche.
Il lettore incontrerà la messa in opera di una relazione duale come tentativo indispensabile per cercare di comprendere e curare la follia; un avvicinarsi ad essa con rispetto e curiosità.
Colpiscono l’attento sguardo psicopatologico ma anche il tentativo di cimentarsi con questa o quella paziente, senza arrestarsi davanti al dilemma riguardante la trattabilità o possibilità di cura”.

Il pomeriggio proseguirà, in continuità con gli stimoli sollecitati dalla discussione attorno al libro, con l’intervento di Maria Luisa Drigo “La cura dei pazienti psicotici negli “asili” alla luce della psicoanalisi “
La relazione di M.L.Drigo esplorerà il pensiero di P-C Racamier, autore dello “psicoanalista senza divano”, rispetto al concetto di cura e la “trasposizione istituzionale” della psicoanalisi come tecnica psicoanalitica applicata alle istituzioni.
Si tratta di concetti e esperienze elaborate in contesti di cura molto diversi da quelli odierni, ma che ci interrogano sui nostri modelli di cura, sull’attualità di un approccio psicodinamico ai pazienti gravi e che ci fanno chiedere: cosa può fare, oggi, la psicoanalisi per i pazienti psicotici?

La conclusione sarà affidata ai relatori ed agli interventi del pubblico.

Locandina La Pazzia e l’Amore

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